This post is written in Italian.
Marco entra in una città; vede qualcuno in una piazza vivere una vita o un istante che potevano essere suoi; al posto di quell'uomo ora avrebbe potuto esserci lui se si fosse fermato nel tempo tanto tempo prima, oppure se tanto tempo prima a un crocevia invece di prendere una strada avesse preso quella opposta e dopo un lungo giro fosse venuto a trovarsi al posto di quell'uomo in quella piazza. Ormai, da quel suo passato vero o ipotetico, lui è escluso; non può fermarsi; deve proseguire fino a un'altra città dove lo aspetta un altro suo passato, o qualcosa che forse era stato un suo possibile futuro e ora è il presente di qualcun altro. I futuri non realizzati sono solo rami del passato: rami secchi.
"Viaggi per rivivere il tuo passato?" era a questo punto la domanda del Kan, che poteva anche essere formulata così: "Viaggi per ritrovare il tuo futuro?"
E la risposta di Marco: "L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà." — Italo Calvino, Le città Invisibili
Ormai, il mio italiano era migliorato. Dopo aver vissuto a Bologna per alcune settimane, quando ero a Madrid in Spagna e quando ho parlato spagnolo che avevo imparato prima dell'italiano, molte persone pensavano che forse fossi italiano perché stavo mescolando italiano e spagnolo, cui mi ha fatto felice.
Mentre ero a Bologna, ho preso qualche giorno di riposo stare a Bologna e solo essere. Di solito la mia giornata inizia con fare un po' di allenamento e dopo farmi uova per colazione. Poi faccio una doccia per iniziare mio giorno. Qualche volte Marina e io ci parliamo un po' prima che parto per caffè. A volte beviamo il caffè insieme a casa.
La maggior parte dei giorni io giro a destra in Via Broccaindosso e dopo giro a sinistra in Via San Vitale per raggiungere al centro. Alcuni giorni mi piace andare a Pappare' in centro perché ha una buona energia ma qualche volte la stessa energia è troppo per me. Mentre bevo il caffè imparo l'italiano su Duolingo. Non rimango lì per lungo perché inizia a diventare troppo rumoroso. Lascio per andare a Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio che mi veramente piace.
Ormai, avevo finito leggere All the Names da José Saramago e perché mi piaceva così tanto ho deciso leggere un altro libro da lui, un libro popolare che si chiama Blindness. Lo stile di scrittura è simile ma questo libro è molto diverso: intenso e francamente deprimente cui che normalmente non è una problema per me ma era difficile capire il punto di tutta quella depressione. Nonostante ciò ho continuato a leggerlo. Leggere questo libro a Bologna è un contrasto interessante perché guardare le persone intorno a tutti sembra parlare con altre persone, felice.
Quando è ora di pranzo io vado al Mercato delle Erbe per magiare da Pollo Mino, lo stesso cibo tutti i giorni, coscia di pollo e un po' di patate. Parlerei qualcosa con Paulo e dopo torno a casa per fare un pisolino. C'erano delle belle giornate di sole e quindi a volte andavo a correre a Giardini Margherita invece di fare un pisolino. Dopo, di solito mediterei per un po', almeno dieci minuti, il che mi fa sentire molto calmo.
A volte ho fatto una passeggiata con uno dei miei amici. È stato molto bello camminare con Marina causa lei entrambi ha una prospettiva interessante come qualcuno che ha vissuto in grandi città come Londra e Roma ma è cresciuto a Bologna e anche lei ha interessi nel cinema, nella letteratura, nelle arti, yoga e spiritualità.
Di solito mi piace anche bere il caffè la sera. A volte, io torno a Pappare' o talvolta io vado a Aroma in Via Porta Nova se io voglio un po' di tranquillità. Parlerei qualcosa con Alessandro e Cristina. Poi torno a casa o vado a Medulla per bere vino, a volte da sola, a volte con uno dei miei amici.
A volte, andrei al Mercato delle Erbe per un aperitivo prima di cena. Di solito prenderei qualcosa mangiare portare via ma a volte mangerei con un amico al ristorante.
In Bologna grazie a Twinside ho iniziato ad amare il mangiare tartare quindi ci andavo lì spesso.
Anche, ovviamente, Vineria Favalli spesso si fa la mia lista di posti per bere vini, a volte prima di cena, a volte dopo di cena, a volte sia prima che dopo di cena.
Quasi sempre la mia notte finisce presto ma a volte sarei fuori fino a tardi, bere vino o guardare un film, più spesso il primo.